Barberino
La porta del Mugello
Barberino, la porta del Mugello
L’associazione Pro Loco per Barberino vi da il benvenuto nella nostra splendida terra!
Barberino, la porta del Mugello
L’associazione Pro Loco per Barberino vi da il benvenuto nella nostra splendida terra!
In Paese


L’interno, costituito da un’unica navata coperta da capriate di legno decorate in stile gotico, è interamente occupato, lungo tutto il perimetro, da un coro ligneo con formelle intagliate di pregevole fattura. Sono inoltre conservati due portali e un altare in pietra, un Cristo del XVIII secolo, due antiche tavole del XVII e XVIII secolo di figure di santi collocate nelle nicchie, due pannelli dei Santi Rocco e Sebastiano e l’Apparizione di Bèher del 1889, due acquasantiere di fine XVII secolo. Lo sviluppo urbano di Barberino di Mugello viene profondamente modificato nel corso dell’Ottocento con l’apertura dell’ampio percorso rettilineo di Via Betti (ora Viale della Repubblica), lungo il lato est del paese, e la costruzione del piazzale delle fiere. Il Piazzale oggi è un ordinato giardino pubblico con platani, tigli, fontane e monumenti. In fronte al Giardino è presente il Municipio e sul lato sinistro è il Teatro Bartolomeo Corsini, sempre ricco di iniziative culturali di grande spessore. Attraversando il Giardino, imboccando il ponte di Viale della Libertà e continuando a salire si può raggiungere la Badia a Vigesimo, chiesa edificata dai monaci vallombrosani nel 1074 e ampliata a metà settecento. La facciata ha un loggiato scandito da lesene con due statue della Giustizia e della Misericordia, opere di Francesco Arrighi.


Filigno descrive anche un “palagio chon case intorno, chon corte, e loggie e mura a foso”, che sarebbe poi divenuta nel Quattrocento la villa medicea di Cafaggiolo. Sotto il loggiato e in tutta l’area pedonale di Piazza Cavour è possibile sostare presso uno dei tanti bar e ristorantini presenti, oltre a poter visitare alcune botteghe tradizionali. Durante tutto l’anno sono inoltre molti gli eventi e le feste tradizionali a cui si può assistere. Risalendo il percorso pedonale verso nord si entra nel Corso, stretta via del centro storico che collega la Piazza alla Pieve di San Silvestro. Il Corso, anche esso recentemente modificato nella pavimentazione, è intitolato come il Teatro Comunale a Bartolomeo Corsini, poeta seicentesco che ambientò il suo poema “Il Torracchione Desolato” nelle campagne del Mugello e visse in una casetta poco distante da Cavallina. Passeggiando, con la possibilità di dare un’occhiata alle vetrine o mangiare un gelato, si possono ammirare eleganti balconi, archi e tabernacoli giungendo infine alla Pieve di San Silvestro. Edificata nel 1641 e ampliata dal 1812 al 1822, la chiesa porta il nome del Santo patrono di Barberino di Mugello. La facciata, di stile neoclassico, è dotata di un grande portico sostenuto da pilastri e colonne in pietra. L’interno, a navata unica con croce latina, conserva notevoli opere d’arte delle quali la principale è, senza dubbio, la tavola raffigurante la Crocifissione di Bartolomeo di Giovanni, un artista formatosi alla scuola del Ghirlandaio. Nel 2015, dopo quasi dieci anni di inutilizzo l’organo a canne, presente in controfacciata, è tornato a suonare grazie alla volontà del nuovo parroco. A destra della Pieve si trova l’Oratorio della Compagnia, fondato nel 1498, ampliato dopo il terremoto del 1531 e recentemente restaurato.

In Paese





Il castello
Borgo medioevale sviluppato lungo le rive del torrente Stura, Barberino di Mugello lega le sue origini e la sua storia al suo Castello costruito nel sec. XI dai Cattani di Combiate il cui stemma raffigurava una testa d’uomo con tre barbe, da cui deriverebbe il nome del paese. Malgrado la sua posizione pressoché inespugnabile e la potenza delle strutture, nel 1351 il castello fu distrutto dalla Repubblica Fiorentina in perenne contrasto con le grandi famiglie feudali. La popolazione che vi risiedeva fu così costretta a spostarsi poco più a valle, nella piana sottostante, dove prese forma il nucleo abitativo del paese attuale. Il Castello ricostruito a partire dal XVII secolo, a cura dei discendenti dei Cattani come residenza signorile, mantiene tuttora apprezzabili caratteristiche, come il bel giardino all’italiana.
Il castello
Galliano
Galliano
Frazioni e dintorni
L’ampio territorio comunale di Barberino di Mugello comprende le frazioni di Cavallina, Galliano, Latera, Montecarelli e altre piccole località come Cafaggiolo, nella quale è localizzata la Villa medicea dal 2013 nell’elenco del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. In questa pagina sono presenti le descrizioni di alcuni luoghi da visitare, la cui posizione è consultabile sulla mappa del territorio.
La Villa Torre il Palagio
Cavallina
La Villa Medicea di Cafaggiolo
Cafaggiolo
La Villa delle Maschere
Le Maschere
Frazioni e dintorni
La Villa Torre il Palagio
Cavallina
La Villa Medicea di Cafaggiolo
Cafaggiolo
La Villa delle Maschere
Le Maschere
Cartografia Turistica Digitale
Per sapere dove dormire, dove mangiare e cosa vedere visita la Cartografia Turistica Digitale del territorio, sempre aggiornata con gli eventi in programma!
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Tutti i numeri utili di Barberino di Mugello
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