E’ ormai quasi tutto pronto per l’inizio della nuova Stagione Teatrale del “Corsini” di Barberino. La Compagnia Teatrale Catalyst, in attesa della presentazione ufficiale del cartellone completo, ha voluto però già regalare qualche preziosa indiscrezione su due degli spettacoli che compariranno nella prossima programmazione e l’anteprima non poteva essere più ghiotta di così.
I due spettacoli “svelati” infatti sono quello di Marco Paolini, che tornerà a Barberino Martedì 13 Novembre con il suo spettacolo “Ballata di uomini e cani” dedicato a Jack London e quello di Corrado Augias che salirà invece sul palco del Corsini Venerdì 7 Dicembre con la prosa di Leopardi declamata nello spettacolo “Oh Patria mia, Leopardi e l’Italia”.
I biglietti per lo spettacolo del 13 Novembre di Paolini sono già in vendita presso i punti BOX Office, in Mugello presso l’ACI di Borgo San Lorenzo e all’Agenzia Mugeltravel al Centro Commerciale Coop. A Barberino possono invece essere già acquistati presso il Box informazioni all’interno della Coop.
MARTEDI’ 13 NOVEMBRE ORE 21.00
Jolefilm
MARCO PAOLINI
BALLATA DI UOMINI E CANI Dedicato a Jack London
musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi
animazione video di Simone Massi
Ballata di uomini e cani è un tributo a Jack London.
“A lui devo una parte del mio immaginario di ragazzo, ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. La produzione letteraria è enorme, e ancor più lo è pensando a quanto poco sia durata la sua vita. Sono partito da alcuni racconti del grande Nord, ho cominciato questo spettacolo raccontando le storie nei boschi, nei rifugi alpini, nei ghiacciai. Ho via via aggiunto delle ballate musicate e cantate da Lorenzo Monguzzi. Ma l’antologia di racconti è solo il punto di partenza per imparare a costruire storie andando a scuola dallo scrittore…”
Marco Paolini
VENERDI’ 7 DICEMBRE ORE 21.00
Promomusic
CORRADO AUGIAS
“Oh Patria mia, Leopardi e l’Italia “
Per molti
anni Giacomo Leopardi è stato solo l’immenso poeta che tutti conosciamo. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Corrado Augias, getta una luce sul suo pensiero, in particolar modo sulla sua visione politica dell’Italia. I giudizi che il poeta dà sull’Italia e sugli italiani sono diversi e variano con il passare degli anni. Ma non c’è dubbio che negli anni giovanili e soprattutto in alcune opere si senta forte in lui un vivo amor di patria. Ne sono esempio la due famose composizioni patriottiche ‘All’Italia’ e ‘Per il monumento di Dante’. Ma altrettanto dura, lucida e incredibilmente attuale è l’analisi verso il proprio popolo che traspare nel ‘Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani’. Nel ‘Discorso’ si descrive un paese privo non solo di abitudini, ma anche di quell’insieme di norme, mentalità e usi che danno forma alla cultura di un popolo. La mancanza di società, di valori laici condivisi come male eterno che affligge gli italiani ieri come oggi